DOVE SONO NATO NON LO SO – L’opera narrativa e poetica di Cesare Pavese in quattro giorni di lettura dal vivo, Campsirago Residenza, Colle Brianza

Lo stagno di Goethe – ETS e Campsirago Residenza

DOVE SONO NATO NON LO SO – L’opera narrativa e poetica di Cesare Pavese in quattro giorni di lettura dal vivo
Da lunedì 27 giugno a giovedì 30 giugno
Dalle 7.00 alle 24.00, Campsirago Residenza, Colle Brianza
Evento gratuito

Il Festival delle Esperidi ripropone, per la prima volta dopo 13 anni, la lettura integrale dal vivo delle opere narrative e poetiche di Cesare Pavese per quattro giorni consecutivi (da lunedì 27 a giovedì 30 giugno), in una successione ininterrotta dal mattino alla notte. Dal vivo, sul palco di Palazzo Gambassi otto attori e attrici si alterneranno nella lettura di un’antologia scenica dell’opera di Pavese. Le loro voci saranno diffuse lungo il versante sud del Monte di Brianza, per avvolgere il paesaggio e i sentieri con le liriche e le prose del grande autore piemontese. A leggere consecutivamente, dandosi il cambio sul palco, saranno Ruggero Dondi, Marco Gobetti e Anna Delfina Arcostanzo (Lo stagno di Goethe – ETS) che insieme a Simona Gallo diedero vita nel 2009 – proprio a Campsirago e al Giardino delle Esperidi – alla prima e unica replica (dopo il debutto in Piemonte) della lettura integrale e consecutiva dell’opera di Pavese. Insieme a loro ci saranno quest’anno gli attori di Campsirago Residenza: Sebastiano Sicurezza, Sofia Bolognini, Liliana Benini, Anna Fascendini e Giulietta de Bernardi.

Sin dalla salita per Campsirago, percorrendo il sentiero romanico dal borgo di Mondonico o la strada nel bosco, spettatori e camminatori, potranno ascoltare la voce degli attori che leggeranno dal vivo. Il pubblico potrà assistere liberamente e gratuitamente nella corte di Palazzo Gambassi alle letture in qualsiasi ora del giorno e della sera arrivando casualmente o seguendo il calendario programmato delle opere. Dalle sette del mattino fino a mezzanotte il palco del Gambassi sarà il luogo di un’azione poetica condivisa e diffusa per evocare il radicamento spalancato all’universale dell’opera di Cesare Pavese.

Programma delle opere:

Lunedì 27 giugno
ore 07.00 – Racconti
ore 08.00 – Il mare (Feria d’agosto)
ore 10.00 – Il carcere
ore 12.30 – La spiaggia
ore 14.30 – Racconti
ore 20.00 – Paesi tuoi

Martedì 28 giugno
ore 07.00 – Racconti
ore 08.00 – Il compagno
ore 12.00 – La città (Feria d’agosto)
ore 15.00 – Dialoghi con Leucò
ore 22.15 – Poesie del disamore
ore 22.45 – Altre poesie degli anni 1931–40
ore 23.15 – La terra e la morte

Mercoledì 29 giugno
ore 07.00 – Racconti
ore 08.00 – La bella estate
ore 11.00 – La vigna (Feria d’agosto)
ore 13.30 – Tra donne sole
ore 19.00 – Il diavolo sulle colline

Giovedì 30 giugno
ore 07.00 – Racconti
ore 08.00 – La bella estate (seconda parte)
ore 10.00 – La casa in collina
ore 16.00 – La luna e i falò
ore 21.00 – Antenati (Lavorare Stanca)
– Dopo (Lavorare Stanca)
– Città in campagna (Lavorare stanca)
– Maternità (Lavorare stanca)
– Legna verde (Lavorare stanca)
– Paternità (Lavorare stanca)
– Due poesie del 1946
– Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

 

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