Direzione

Una direzione intransitiva: dirigersi, non dirigere. Che non consista nel dare agli altri e a se stessi regole per potere agire, quanto nell’agire con i modi che spazi, tempi e relazioni suggeriscono; che consista nel dirigersi verso uno o più punti, visibili o invisibili, reali o immaginari; nel cercare percorsi utili a interpretazione, comunicazione, autonomie, condizionamenti e partecipazione; nel vestirsi di un rigore non dettato né imposto né previsto, ma frutto di scoperta progressiva e dunque necessario e connaturato all’autore della scoperta.

E’ un principio cui si può ispirare e può concorrere tanto chi è impegnato direttamente in uno spettacolo, quanto chi coopera fuori scena.