DI COME PRECIPITA IL DOPPIO DI UN MIGRANTE ovvero L’anciuvé suta prucess
di e con Marco Gobetti
6 settembre 2024 h 21.00
Foyer delle famiglie, Via Migliavacca, 5 Asti
DI COME PRECIPITA IL DOPPIO DI UN MIGRANTE ovvero l’ANCIUVÉ SUTA PRUCESS è un monologo nato dal confronto con il pubblico (“strad-rama“) sulle piazze, nel quale la lingua italiana si mescola a quella piemontese e si affrontano i temi del bracciantato e della migrazione; filo rosso della drammaturgia, le origini e lo spirito dell’antico mestiere dell’”anciuvé” (trad.: l’acciugaio).
Un uomo maliano precipita verso il centro della terra insieme a un uomo italiano, che riesce solo più a parlare in piemontese: a tradurre le sue parole in italiano, provvede l’uomo maliano. Perché precipitano?…
Le vicende di due uomini si intrecciano in una piazza del Piemonte e finiscono nel mar Mediterraneo.
La comprensione delle parti in lingua piemontese – che nella caduta diventa ora musica ora semplice suono – è assicurata dalla traduzione in italiano, cui appunto provvede, all’interno della stessa storia evocata, il secondo protagonista.