CONFLICT ARCHAEOLOGY – Quel che resta della Grande Guerra – lezione recitata a Trento, venerdì 15 dicembre

Venerdì 15 dicembre 2023 h 10.00 (replica riservata alle scuole) e h 16.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti)
CONFLICT ARCHAEOLOGY – Quel che resta della Grande Guerra – lezione recitata
testo di Valentina Cabiale, con Giuliano Comin
Interviene Franco Nicolis, direttore dell’Ufficio beni archeologici della PAT
Spazio archeologico sotterraneo del SAS – Piazza Cesare Battisti, Trento

“Conflict Archaeology. Quel che resta della Grande Guerra – lezione recitata” è un viaggio tra le tracce “tangibili” della Grande Guerra partendo dall’analisi di un “reperto archeologico” della Prima guerra mondiale, un paio di soprascarponi in paglia utilizzati dai soldati durante i turni di guardia nella postazione austro-ungarica di Punta Linke nei pressi di Cima Vioz (oggi in Trentino, nel gruppo Ortles-Cevedale, a 3629 m di altitudine).
I corpi, gli oggetti, i vestiti dei soldati, in un appassionante equilibrio fra conoscenza emotiva e ricostruzione storica. L’archeologia dei conflitti cerca di comprendere il rapporto tra le rimanenze di ciò che è stato e il modo in cui vogliamo – o non vogliamo – integrarle e riconoscerle nel presente.
Il testo è di Valentina Cabiale, l’interpretazione di Giuliano Comin. Al termine dello spettacolo interverrà Franco Nicolis, archeologo e direttore dell’Ufficio beni archeologici della PAT.

Repliche promosse da PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO – UMst Soprintendenza per i beni e le attività culturali | Ufficio Beni Archeologici

Il testo “CONFLICT ARCHAEOLOGY – Quel che resta della Grande Guerra” è pubblicato in “Conflitti, lavoro e migrazioni – Quattro “Lezioni recitate”, Edizioni SEB27 www.seb27.it
Lo spettacolo è prodotto da Lo stagno di Goethe – ets www.lostagnodigoethe.com