Domenica 14 aprile 2024 h 18.00, ingresso libero
CONFLICT ARCHAEOLOGY – Quel che resta della Grande Guerra – lezione recitata
testo di Valentina Cabiale, con Giuliano Comin
Interviene Franco Nicolis, archeologo, già direttore dell’Ufficio beni archeologici della PAT
Teatro Don Bosco, via S. Giustina 6, Telve (TN)
Replica promossa da Comune di Telve | Bibioteca Comunale, nell’ambito della rassegna “Sul filo della storia”
Una realizzazione de Lo stagno di Goethe
in collaborazione con
Ufficio beni archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento e Istituto di studi storici Gaetano Salvemini | 2018
“Conflict Archaeology. Quel che resta della Grande Guerra – lezione recitata” è un viaggio tra le tracce “tangibili” della Grande Guerra partendo dall’analisi di un “reperto archeologico” della Prima guerra mondiale, un paio di soprascarponi in paglia utilizzati dai soldati durante i turni di guardia nella postazione austro-ungarica di Punta Linke nei pressi di Cima Vioz (oggi in Trentino, nel gruppo Ortles-Cevedale, a 3629 m di altitudine).
I corpi, gli oggetti, i vestiti dei soldati, in un appassionante equilibrio fra conoscenza emotiva e ricostruzione storica. L’archeologia dei conflitti cerca di comprendere il rapporto tra le rimanenze di ciò che è stato e il modo in cui vogliamo – o non vogliamo – integrarle e riconoscerle nel presente.
Scheda: https://tinyurl.com/conflictarch
Nel novero del progetto “Lezioni recitate“: https://tinyurl.com/lezionirecit