Venerdì 25 Agosto 2023 h 20.45
La scoperta dell’antichità dell’uomo – lezione recitata
di Valentina Cabiale, con Marco Gobetti
Chiostro degli Olivetani Piazza S. Bartolomeo, 9, Rovigo
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, nell’ambito dell’evento CALICI GELATI SOTTO LE STELLE
Tel. 0425 1540440 mail info@museograndifiumi.it
In caso di maltempo l’evento si terrà in Sala Flumina | info: www.comune.rovigo.it/museograndifiumi e www.aqua-deltadelpo.com
Per lungo tempo non ci si è preoccupati di stabilire a quando risalisse l’origine dell’uomo. I miti delle origini sono generalmente vaghi in termini cronologici, e da essi l’età dell’uomo può essere calcolata solo in modo indiretto e approssimativo. Ad esempio, i testi biblici, presi alla lettera, sembravano indicare che la storia dell’uomo (e della terra) non coprisse un periodo maggiore di 6000 anni. Le scoperte scientifiche e paleontologiche e archeologiche che si sono succedute in ambito occidentale a partire dalla metà del XIX secolo hanno portato, in questo campo, a un ampliamento temporale enorme. Oggi sappiamo che i diretti antenati dell’uomo moderno sono comparsi in Africa intorno a 2,5 milioni di anni fa, mentre i primi Homo sapiens probabilmente sono apparsi circa 200.000 anni fa. Come si è arrivati alla scoperta dell’antichità dell’uomo? Cosa cambia, per ognuno di noi, sapersi più antico? È importante conoscere quanto lunga o breve, lineare o complessa sia la storia dei nostri antenati? È possibile conciliare la conoscenza scientifica con i miti? La scoperta di questa antichità è stata graduale e contrastata. Qui si tenta di raccontarla attraverso le storie degli uomini che l’hanno resa possibile. È un modo per descrivere il rapporto di noi uomini e donne contemporanei con il passato e, in ultima analisi, con l’altro e gli altrove temporali e geografici.