Ascoltare storie è stato il percorso formativo di Beppe Turletti durante infanzia e adolescenza, prima nelle stalle di cascine di Langa poi nelle varie feste di paese dell’Appennino pistoiese. Non poteva che nascerne la passione di cercare e creare racconti riproposti sotto forma di narrazioni, filastrocche, drammaturgie, sempre con la fedele fisarmonica indossata come una seconda pelle. Oltre alla collaborazione con diverse compagnie teatrali, ama molto condurre letture collettive e laboratori in cui siano coinvolti “cittadini” che provino interesse a mettersi in gioco nella creazione di “bande di parole sonore” per suscitare interesse e curiosità in chi ascolta.